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lunedì 6 agosto 2007

Hiroshima 6 Agosto 1945 62°anniversario

140.000 VITTIME
...per non dimenticare l'orrore

Alle 8.05 il bombardiere B-29 Enola Gay sganciò il suo carico di morte su Hiroshima, il 6 agosto 1945. Tre giorni dopo un altro aereo americano lanciò una bomba al plutonio sulla città di Nagasaki uccidendo circa 80.000 persone

e la stupidità dell'uomo continua.....

Fuori nel mondo chissà dove
o su nel cielo fra gli eterni eroi,
ma nel fondo di un profondo eterno
vive un uomo, vive il suo inferno.
La sua bocca più non parla,
le sue notti non le dorme più
sta nascosto dentro il su pensiero,
muore un uomo, muore senza il vero.
il pilota di Hiroshima,
un duro alla maniera di John Wayne
Ray Ban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi
quel bimbo sulla terra.
Fuori nel mondo chissà dove
nel riflesso del cielo nello stagno,
striscia ancora la scia di vapore
del suo aereo e di quelle ore.
Il pilota di Hiroshima
un duro alla maniera di John Wayne,
Rai Ban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi
quel bimbo sulla terra.
Sente battere le ali,
sente il freddo tutto intorno a se,
vede luci di luce più abbagliante,
di quel sole esploso in un istante.

(Il pilota di Hiroshima,NOMADI)

Ecco la storia di quel pilota...

In guerra aveva abbattuto già 33 aerei facendo carriera in un baleno: a 24 anni era già maggiore guadagnandosi la "Dinstinguished Flying Cross" (la decorazione più alta "per piloti vivi"). Venne pertanto scelto per la grande missione di Hiroshima. Gli consegnarono un Boeing 29. Il giorno dell'ora X era lui ad aprire la formazione. Sul suo apparecchio non c'erano bombe. Doveva solo individuare con la massima esattezza il bersaglio e stabilire se le condizioni del tempo permettevano di fare centro su Hiroshima o se era necessario continuare verso altri obiettivi.
Questo è il racconto del pilota Claude Eatherly: "Ho volato su Hiroshima per 15 minuti per studiare i gruppi di nuvole; Il vento le spingeva allontanandole dalla città. Mi pareva il tempo e il luogo ideale, così trasmisi il messaggio in codice e mi allontanai in fretta come mi era stato detto, ma non abbastanza. La potenza della bomba mi terrorizzò. Hiroshima era sparita dentro una nube gialla".Claude Eatherly chiese di essere congedato. Si meravigliarono un po' tutti: come poteva bruciarsi un futuro pieno di promesse? Gli offersero 237 dollari di pensione al mese. Li rifiutò. Siccome rifiutare non è consentito dal regolamento, dispose che andassero a beneficio dell'associazione per le vedove dei caduti in guerra. Tornò nel Texas. Era nervoso, magro: non rideva più. La notte aveva gli incubi e si svegliava gridando "Gettatevi, gettatevi: arriva la nuvola gialla!". Quattro anni così. Per la moglie un vita d'inferno. Poi, nel 1950, i familiari lo convinsero a farsi ricoverare nell'ospedale psichiatrico di Waco.

Tra le tante lettere ricevute negli anni in cui era in ospedale, Eatherly ne lesse una(qui)scritta dal filosofo tedesco Günther Anders e decise di rispondergli. Lo scopo del filosofo era quello di aiutare il pilota ad uscire da lì.Günther Anders consigliò poi a Eatherly di manifestare il suo pentimento nel giorno della memoria ad Hiroshima, facendo giungere lì una lettera di scuse e di partecipazione addolorata entro il 6 Agosto 1960. Eatherly era effettivamente sconvolto da ciò che aveva compiuto e arrivava a rivivere ogni 6 Agosto, il dramma che ha caratterizzato la sua vita. Dopo aver scritto la sua lettera, i cittadini di Hiroshima gli risposero dicendo che anche lui era stato una vittima della bomba. Riappacificatosi con Hiroshima, Eatherly si sentì sollevato e iniziò nuovamente a vivere, sebbene restando in ospedale, dove morì qualche anno dopo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ce ne vorrebbero un paio sull'iraq e sulla romania

Cyrano ha detto...

ma che cazzo dici????

Anonimo ha detto...

almeno non rompono più le palle da noi. li leviamo di mezzo tutti e non se ne parla più

Cyrano ha detto...

te stai delirando...non c'ho parole...

Daniele Valentini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Valentini ha detto...

sto a scherza andre lo sai che nn la penso come quel cretino
con una bomba che fine farebbero i civili? se si potessero uccidere solo i kamikaze magari.