Qualche foto...

venerdì 7 marzo 2008

GRAZIE



dopo tanto sono tornato col botto...DAJEEEEE!!!!!!!!!!!

mercoledì 28 novembre 2007

La canzone del maggio (inedit version)



una perla del FABER...

martedì 27 novembre 2007

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio. Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono. Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infi li in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un
posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i quaglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen

lunedì 26 novembre 2007

sabato 24 novembre 2007

Ogni ultras è diverso

Tratto dal blog di un mio amico...

Ogni ultras è diverso.
C'è quello che si muove da solo, col gruppo e quello che fà gruppo per sè. Gli ultras sono diversi ma li unisce l'amore per la propria squadra, la tenacia nel resistere oltre 90 minuti in piedi sotto la pioggia o al freddo, li unisce il riscaldarsi con un coro cantato a squarciagola, li unisce la sicurezza dell'amico che gli dorme accanto sul treno che ti riporta dalla trasferta, li unisce la passeggiata goliardica nella città avversaria, li unisce la gioia di partire per una trasferta e la stanchezza del ritorno, li unisce quel panino diviso in 2 dopo ore di digiuno, li unisce quella sigaretta offeta sullo scompartimento e ridata in curva, li unisce quella litigata sull'esterno sinistro panchinaro fatta nella penombra di un treno notturno, li unisce la mentalità.
Le cose che ci uniscono contemporaneamente ci dividono dal mondo esterno, ci allontanano da genitori preoccupati, da zii scandalizzati, da compagni di classe impauriti e da professori disgustati.
L'ultras è l'eccezione alla regola, è l'inaspettato che ti sorprende, è la sorpresa che ti smorza il sorriso quando pensi di averla fatta franca.
L'ultras è anche il braccio che ti tira sul vagone prima che si chiudono le porte.
L'ultras è questo e molto altro, altri sentimenti non rinchiudibili in parole

lunedì 19 novembre 2007

GAY FA OUTING, PARROCO GLI VIETA IL CORO ESTE (PADOVA) - Escluso dal coro parrocchiale perché omosessuale. E' la vicenda denunciata da un giovane di 21 anni, Alberto Ruggin, residente ad Este (Padova), paese che in passato era una delle roccaforti del Veneto "bianco". Ruggin ha raccontato la sua storia al 'Mattino di Padova', dopo aver fatto outing sulla sua natura sessuale in seguito alla partecipazione al programma di Canale 5 'Ciao Darwin'.

Il giovane, che da sempre partecipa alle attività della parrocchia delle Grazie - ex chierichetto e da sette anni voce nel coro della chiesa - ha spiegato al quotidiano che il parroco, don Paolino, lo avrebbe invitato a non farsi più vedere alla corale, dopo aver appreso della sua omosessualità.

"Lasciamo perdere queste cose", si è limitato a dire laconicamente il parroco. Il sacerdote, stando al racconto di Ruggin, avrebbe circoscritto la reprimenda alla partecipazione al coro, non vietando al giovane di prender parte alla messa. Secondo il quotidiano veneto la storia di Alberto Ruggin, attivista inoltre dei Circoli della Libertà di Forza Italia, avrebbe destato scandalo a Este, dividendo gli stessi compagni di partito del ragazzo fra posizioni solidali e prese di distanza sul modo pubblico (il racconto al giornale) scelto per rendere note le sue preferenze sessuali.

QUESTA E' L'UGUAGLIANZA CHE PROFESSA LA CHIESA CATTOLICA...
CRISTO SI STARA' VERGOGNANDO DI QUESTA "CHIESA" ....CHE DI CRISTO NON HA PROPRIO UN BEL NIENTE.