Qualche foto...

giovedì 30 agosto 2007

VENDETTA

E LA STORIA CI DA UNA SECONDA POSSIBILITÀ...
DALL'URNA E' USCITO MANCHESTER UNITED,ABBIAMO L'OCCASIONE CHE STAVAMO ASPETTANDO DA QUEL MALEDETTO GIORNO DI APRILE...
QUESTA VOLTA VENDETTA SARA'

venerdì 24 agosto 2007

Domenica RICOMINCIAMO!!! SCATENIAMO L'INFERNO

Questa estate non sono stato tanto ispirato e quindi ho fatto pochi post..ma domenica inizia il campionato di calcio e la Nostra ROMA inizia il suo cammino in terra sicula...
I nemici da affrontare saranno molti e anche agguerriti,ma questo non ci spaventa!!!
Noi siamo l'A.S.Roma,la squadra della Capitale e della CITTA ETERNA..questo è uno stimolo in più per i nostri ragazzi per onorare la maglia che indossano ed uscire dal capo sudati e sanguinanti...
Partita dopo partita dopo partita,battaglia dopo battaglia andiamo avanti senza paura...e noi,ovunque,sempre e comunque al fianco della A.S.Roma!!!!
DAJE ROMA!!!!!



eddaje cor fomento....

giovedì 23 agosto 2007

O FORTUNA




O Fortuna, cangi di forma come la luna, sempre cresci o cali;
l'odiosa vita ora abbatte ora conforta a turno le brame della mente,
dissolve come ghiaccio miseria e potenza. Sorte possente e vana, cangiante ruota, maligna natura, vuota prosperità che sempre si dissolve,
ombrosa e velata sovrasti me pure;
ora al gioco del tuo capriccio io offro la schiena nuda. Le sorti di salute e di successo ora mi sono avverse,
tormenti e privazioni sempre mi tormentano. In quest'ora senza indugio risuonino le vostre corde; come me piangete tutti: a caso ella abbatte il forte!


STO A ROTA....MI DEVO TATUARE QUALCHE FRASE...MAMMMAMIA I BRIVIDI C'HO....

mercoledì 22 agosto 2007

La vera storia di Biancaneve...

Biancaneve era una prostituta abbattuta,
i sette nani i clienti più a rota,
l'hanno accoltellata per ripulirla di ogni banconota...
(Metal Carter,VUOI SAPERE)

lunedì 20 agosto 2007

TU SEI LA ROMA




E BASTA!!!!!!!!





LAZIALI CORRETE IN EDICOLA: TRATTORI DA COLLEZIONE

domenica 19 agosto 2007

The power of love...

Finalmente si ricomincia e sulle note di THE POWER OF LOVE con le immagini della CURVA SUD e della STRAMAGGGGICA mentre aspetto il calcio d'inizio di Inter-Roma..scrivo queste righe e dedico questo video al mio UNICO GRANDE AMORE!!!!
DAJE ROMA!!!!

venerdì 10 agosto 2007

CLAN BANLIEUE



E da tutte le province, d'oriente e d'occidente
dai sobborghi soffocati dalla noia
uno sciame di furgoni malconci e colorati
investirà le grandi capitali. On se taille d'icì!



lunedì 6 agosto 2007

Hiroshima 6 Agosto 1945 62°anniversario

140.000 VITTIME
...per non dimenticare l'orrore

Alle 8.05 il bombardiere B-29 Enola Gay sganciò il suo carico di morte su Hiroshima, il 6 agosto 1945. Tre giorni dopo un altro aereo americano lanciò una bomba al plutonio sulla città di Nagasaki uccidendo circa 80.000 persone

e la stupidità dell'uomo continua.....

Fuori nel mondo chissà dove
o su nel cielo fra gli eterni eroi,
ma nel fondo di un profondo eterno
vive un uomo, vive il suo inferno.
La sua bocca più non parla,
le sue notti non le dorme più
sta nascosto dentro il su pensiero,
muore un uomo, muore senza il vero.
il pilota di Hiroshima,
un duro alla maniera di John Wayne
Ray Ban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi
quel bimbo sulla terra.
Fuori nel mondo chissà dove
nel riflesso del cielo nello stagno,
striscia ancora la scia di vapore
del suo aereo e di quelle ore.
Il pilota di Hiroshima
un duro alla maniera di John Wayne,
Rai Ban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi
quel bimbo sulla terra.
Sente battere le ali,
sente il freddo tutto intorno a se,
vede luci di luce più abbagliante,
di quel sole esploso in un istante.

(Il pilota di Hiroshima,NOMADI)

Ecco la storia di quel pilota...

In guerra aveva abbattuto già 33 aerei facendo carriera in un baleno: a 24 anni era già maggiore guadagnandosi la "Dinstinguished Flying Cross" (la decorazione più alta "per piloti vivi"). Venne pertanto scelto per la grande missione di Hiroshima. Gli consegnarono un Boeing 29. Il giorno dell'ora X era lui ad aprire la formazione. Sul suo apparecchio non c'erano bombe. Doveva solo individuare con la massima esattezza il bersaglio e stabilire se le condizioni del tempo permettevano di fare centro su Hiroshima o se era necessario continuare verso altri obiettivi.
Questo è il racconto del pilota Claude Eatherly: "Ho volato su Hiroshima per 15 minuti per studiare i gruppi di nuvole; Il vento le spingeva allontanandole dalla città. Mi pareva il tempo e il luogo ideale, così trasmisi il messaggio in codice e mi allontanai in fretta come mi era stato detto, ma non abbastanza. La potenza della bomba mi terrorizzò. Hiroshima era sparita dentro una nube gialla".Claude Eatherly chiese di essere congedato. Si meravigliarono un po' tutti: come poteva bruciarsi un futuro pieno di promesse? Gli offersero 237 dollari di pensione al mese. Li rifiutò. Siccome rifiutare non è consentito dal regolamento, dispose che andassero a beneficio dell'associazione per le vedove dei caduti in guerra. Tornò nel Texas. Era nervoso, magro: non rideva più. La notte aveva gli incubi e si svegliava gridando "Gettatevi, gettatevi: arriva la nuvola gialla!". Quattro anni così. Per la moglie un vita d'inferno. Poi, nel 1950, i familiari lo convinsero a farsi ricoverare nell'ospedale psichiatrico di Waco.

Tra le tante lettere ricevute negli anni in cui era in ospedale, Eatherly ne lesse una(qui)scritta dal filosofo tedesco Günther Anders e decise di rispondergli. Lo scopo del filosofo era quello di aiutare il pilota ad uscire da lì.Günther Anders consigliò poi a Eatherly di manifestare il suo pentimento nel giorno della memoria ad Hiroshima, facendo giungere lì una lettera di scuse e di partecipazione addolorata entro il 6 Agosto 1960. Eatherly era effettivamente sconvolto da ciò che aveva compiuto e arrivava a rivivere ogni 6 Agosto, il dramma che ha caratterizzato la sua vita. Dopo aver scritto la sua lettera, i cittadini di Hiroshima gli risposero dicendo che anche lui era stato una vittima della bomba. Riappacificatosi con Hiroshima, Eatherly si sentì sollevato e iniziò nuovamente a vivere, sebbene restando in ospedale, dove morì qualche anno dopo.

domenica 5 agosto 2007

Come Don Chisciotte




Giace qui l'hidalgo forte
che i più forti superò,

e che pure nella morte

la sua vita trionfò.

Fu del mondo, ad ogni tratto,

lo spavento e la paura;

fu per lui la gran ventura

morir savio e viver matto.

venerdì 3 agosto 2007

..le cose che possiedi alla fine ti possiedono..







Fanculo Martha Stewart. Martha sta lucidando le maniglie sul Titanic. Va tutto a fondo, bello. Perciò vaffanculo tu e il tuo divanetto a strisce verdi Ohmashab della String. Io dico: non essere mai completo. Io dico: smettila di essere perfetto. E io dico: dai, evolviamoci, le cose vadano come devono andare. Per me, eh! Forse potrei sbagliarmi. Forse è una terribile tragedia. (Tyler)

mercoledì 1 agosto 2007

Nuovo TATUAGGIO

fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza
inferno XXVI


Questa frase che Ulisse rivolge ai compagni con i quali s'imbarca, in quello che Dante nel XXVI canto dell'inferno della Divina commedia definisce il folle volo, sono un capolavoro d’eloquenza retorica (fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza), tutta tesa a sminuire il senso del pericolo agli occhi dei suoi rematori.
Nell'immaginario dell'uomo moderno la figura di Ulisse e' il simbolo della ricerca del sapere, di colui che instancabilmente cerca nuove strade e sposta in continuazione i traguardi di quel suo inarrestabile e metaforico viaggio verso cio' che e' ancora sconosciuto.

Da Wikipedia:

"Fratelli miei, per cento e più miglia siete arrivati a questo crepuscolo della vita (la vecchiaia, chiamata come "rimanente veglia dei sensi") presso l'Occidente; non negate ai nostri sensi quello che rimane da vedere, dietro al sole, nel mondo disabitato; considerate la vostra origine: non siete nati per vivere come bruti, ma per praticare la virtù e apprendere la scienza."

Le celebri terzine sono un vertice di retorica: si apre con una captatio benevoletae (il vocativo, il ricordo delle esperienze in comune) e cresce di intensità gradualmente, prima usando il "voi", poi "noi" (infatti prima di questa orazione Ulisse usava il pronome "io" e in seguito userà solo il "noi"), incitando all'impresa fino a culminare in chiusura toccando uno dei sentimenti più profondi dell'animo umano quale l'orgoglio per la superiorità sugli altri esseri viventi.

I compagni allora divennero così desiderosi di partire che a malapena li avrebbe potuti trattenere oltre: girarono la poppa a est e fecero dei remi «ali» per il «folle volo», sempre avanzando a sinistra, verso sud-ovest. Dopo cinque mesi già le stelle erano cambiate in cielo (perché erano giunti nell'altro emisfero), quando apparve una montagna velata dalla lontananza («bruna») e altissima (il monte del Purgatorio). Essi si rallegrarono ma presto dovettero cedere al pianto perché da quella terra si mosse un turbine che percorse la barca alla prua; tre volte essi girarono intorno con tutta l'acqua vicina, alla quarta la poppa si alzò in alto, la prua in basso, come piacque a qualcuno (a Dio), e poi il mare fu sopra di essi richiuso (notare l'allusione al seppellimento, alla tomba), con un verbo che metafoticamente chiude anche il canto.

Dante ci fa capire tramite le parole di Ulisse l'importanza della conoscenza che non ha né età né limiti: infatti gli affetti più grandi non sono riusciti a vincere nell'animo di Ulisse il desiderio di conoscenza. La celebre terzina "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" è la sintesi della personalità di Dante il quale considerava la conoscenza il presupposto base per la valutazione di una persona.

Se non sbaglio la stessa frase fu incisa sulla sonda spaziale VOYAGER 1,una delle prime sonde esploratrici del sistema solare esterno..

Vabbè.."ce stavo troppo a rota" con questa frase e me la sono tatuata!!!!