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venerdì 29 giugno 2007

STOP ALLA PENA DI MORTE..


«Possa il mio assas­sinio servire da faro a tutti quelli che si battono in nome della giustizia».
Kenneth Foster



Ultimamente stiamo assistendo ad una giusta campagna pubblicitaria contro un'infamante pratica che si chiama PENA DI MORTE..
Proprio in queste ore,nel paese che si fa portabandiera della democrazia è stato condannato a morte un giovane ragazzo di colore giudicato colpevole dell'omicidio del figlio di un ricco avvocato.
Ora c'è solo un problema...il ragazzo è innocente!!!!
Questa è la storia di Kenneth Foster.......

Una sera, a tarda ora, Kenneth stava guidando la sua auto con tre passeggeri a bordo. Uno di loro, un certo Brown, scese fuori e si allontanò di una ventina di metri mentre gli altri rimanevano seduti nell’auto. Non molto tempo dopo fù udito uno sparo.
La pubblica accusa falsamente asserì che Brown aveva voluto portare a termine una rapina progettata insieme ai suoi amici. La vittima, Michael LaHood jr., era il figlio di un avvocato molto influente che creo’ ad arte delle prove di colpevolezza contro Kenneth fin dall’inizio del processo.

La vittima si trovava sul luogo del delitto con la sua amante. La ragazza era una testimone oculare del fatto e più tardi fece delle affermazioni contraddittorie riguardo lo svolgersi degli avvenimenti. Nella prima versione affermò di sentirsi seguita, così si avvicinò all’auto di Kenneth e colpì con le mani la stessa vettura. Fu allora che Brown scese dall’auto seguendo la donna, vestita in maniera succinta, in modo da poterle chiedere il numero di telefono. Più tardi la ragazza affermò di non avere fermato la macchina e disse di aver udito Brown chiedere il portafoglio a Lahood. La donna era coinvolta in una dura battaglia legale per la custodia di sua figlia per cui la prima affermazione risulta più credibile. Dopo la sua testimonianza un po’…arrangiata, le accuse che stava fronteggiando furono lasciate cadere dallo Stato (per un avvenimento non collegato ai fatti). Kenneth fu processato con Brown illegalmente anche se non c’erano dubbi che Brown sparò il colpo e Kenneth rimase seduto nell’auto durante tutto lo svolgersi de fatti senza sapere nulla di ciò che Brown stesse facendo. Brown ammise in aula che quella era la verità. L’accusa sostenne che Brown tentò di rapinare LaHood, poiché la rapina abbinata ad un omicidio consentiva di accusare Kenneth di omicidio (in qualita’ di mandante) e quindi di condannarlo a morte assieme all’esecutore materiale dell’assassinio. J. Steen, uno degli uomini nell’auto, testimoniò in modo tale da ottenere una pena più clemente sebbene egli non affermò mai che c’era un accordo per fare una rapina, ed in realtà „testimoniò" di non sapere quali fossero le intenzioni di Brown che agì per proprio conto e sparò solo per legittima difesa quando, cioè’, una pistola fu puntata contro di lui, una 9 mm. In aula l’accusa convinse la giuria che LaHood non aveva un’arma. Comunque, nei rapporti investigativi della polizia si provo’ che la vittima aveva numerose armi, inclusa una 9 mm piu’ una fondina per nasconderla (la 9 mm corrisponde alla descrizione di Brown). Non ci furono mai prove per arrestare Kenneth, in realtà tutto prova l’opposto. Tutto dimostra che egli è innocente di questo delitto...grazie a questa legge «law of parties» verrà assassinato il 30 agosto 2007...

La sua unica colpa è essere un nero del ghetto,
figlio di una prostituta tossicodipendente e di un drogato con precedenti penali,uno di quelli che non sanno cosa vuol dire la parola speranza,la parola futuro..che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato...una storia già sentita nei tribunali dove la legge non è uguale per tutti...

Ora dico....ma una persona,colpevole o no di un fatto grave come un omicidio,deve essere a sua volta uccisa dallo Stato?Quali benefici comporta questa pratica?nessuno!!!
Le statistiche parlano chiaro,nonostante la pena di morte i casi di morti violente restano costanti o addirittura aumentano.
Le soluzioni da cercare sono altre,la pena di morte è solo un'infame vendetta,un omicidio legalizzato..






1 commento:

Daniele Valentini ha detto...

hai visto che notizie che ti trovo è andrè. il bello è che dicono che gli Stati Uniti d'America sono il paese delle libertà. Uno viene ucciso senza motivo e dopo che la corte lo aveva dichiarato innocente. che schifo cmq il mio post era più bello ahah