Qualche foto...

martedì 8 maggio 2007

Il mio amico indiano Vasco


Vasco è il mio amico indiano,in realtà non si chiama Vasco,il suo nome è Vasqe e qualcosa,non l'ho mai capito...
Con lui è un po che ci conosciamo,me l'ha presentato Marco,loro lavorano insieme in un ristorante..Vasco fa il parcheggiatore.E' un clandestino...
Ieri siamo usciti tutti e tre insieme e gli abbiamo offerto una birra prima di portarlo a casa,lui divide un piccolo appartamento al Quadraro (zona popolare della Tuscolana)con altri 3 o 4 connazionali e come sempre Vasco ci racconta della sua terra natale,di quanto gli manca,della sua storia e di come si trova in Italia..
Vi parlo un po di lui...
Lui sta in Italia da poco più di due anni,ha abbandonato la sua casa da quando il padre è morto dopo essersi ammalato su una nave,da quanto ho capito il padre era un macchinista o meccanico.Lui è un ragazzo intelligente è diplomato e ha tanta voglia di fare ma nonostante questo non è riuscito a trovare lavoro,ha provato ad entrare nella Polizia Indiana ma siccome anche li funziona più o meno come in Italia non è riuscito ad entrare cosi ha preso la triste decisione di provare l'avventura Italiana pensando di trovare l'America...
Dopo essere arrivato qui ha iniziato subito a lavorare,sempre lavoretti...ma onesti.
Vive con il terrore che i Pakistani , gli Afgani o i Bengalesi gli prendano il passaporto e lo ricattino,cosi Marco ha i suoi documenti a casa sua e li custodisce.
Lui ci dice sempre:A ME PIACE MARCO..ANDREA..ANDREA L'ALTRO ,MICHELE E FRANCE(Francesco)..BRAVA PERSONE..MA ME NO PIACE ITALIA,QUI TUTI PARLA MALE INDIA E PENSA CHE IO SCEMO..IO PENSA CHE TORNA IN INDIA..E ti capisco Vasco...te sei uno che lavora e ti dai da fare .Ricevi umiliazioni e prese per il culo tutti i giorni da gente che ha il cervello sviluppato come una pizzetta al pomodoro di una pasticceria notturna di borgata e solo perché hanno due soldi credono di avere il diritto di sentirsi superiori.
Se prendono per il culo tanti Italiani,che stanno lavorando con contratti ridicoli e vengono sfruttati mi immagino te come ti senti in questo momento,lavori in nero,sei clandestino e vivi con la paura che la polizia ti faccia rimpatriare..con la paura di essere derubato..
Ma te sei un grande.nonostante tutto hai sempre il sorriso stampato..io non ci riuscirei.
Io sarei incazzato al pensiero di essere nato in un paese potenzialmente ricchissimo ma sfruttato nei secoli da Inglesi,Pakistani e Francesi..sarei incazzato ad essere costretto ad aver paura appena vedo un lampeggiante blu(come quella sera ad Arco di travertino,quando stavamo in macchina io te e Marco e abbiamo incontrato il posto di blocco delle guardie..)sarei incazzato a subire umiliazioni continue..
Quando mi dai i consigli per il mio viaggio in India e Nepal mi fai morire...quando dici:SE TE VA IN INDIA NO PREOCCUPA...SE HA PROBLEMA TE CHIAMA VASCO..IO CHIAMA MIO COGNATO E LUI PENSA TUTTO TE E MICHELE...PERCHE SE TE VA IN ALBERGO E VEDE TURISTA TE DAE 10 EURO...NO!!TE DIRE..STO CAZZOOOO!!PARLA MIO COGNATO PER TE....

Vasco,io ti ringrazio.Ogni volta che parliamo io mi sento più ricco.

SE STATE LEGGENDO QUESTO POST E CONOSCETE QUALCUNO CHE POSSA AIUTARE VASCO CON UN CONTRATTO DI LAVORO CONTATTATEMI.
E' UN BRAVO RAGAZZO E GRAN LAVORATORE...
(lo so che ce ne sono tanti come Vasco,anche in condizioni peggiori,ma io e i miei amici conosciamo solo lui e cerchiamo di aiutarlo come possiamo)

DAJE VASCOOOOOO!!!!!!!!

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